Gianni Basso, nasce ad Asti il 24 maggio 1931. Si trasferisce, con la famiglia, in Belgio, dove trascorre la sua infanzia.
Inizia presto a studiare il clarinetto prima, per passare, successivamente al sax tenore. Nel 1946, a soli 15 anni, entra nella big band belga di Raoul Falsan dando prova, fin da subito, del suo grande talento musicale.
Nel 1950 torna in Italia. Adottate le sonorità del cool jazz di musicisti come Chet Baker e Gerry Mulligan, fonda, insieme al trombettista Oscar Valdambrini, il “Basso-Valdambrini Quintet”. Con questa formazione collabora con i più grandi nomi del jazz italiano come i trombonisti Dino Piana e Mario Pezzotta, i sassofonisti Glauco Masetti e Attilio Donadio, il batterista Gianni Cazzola, il pianista Renato Sellani.
Sempre negli anni ’50 si unisce a loro il sax contralto Attilio Donadio.
Il talento e l’esperienza di Gianni Basso conquistano anche grandi artisti pop (come Mina), che ne chiedono la collaborazione.
Moltissimi sono i musicisti che hanno attinto dal sapere di Basso. Per anni ha cercato di aprire una scuola di musica jazz ad Asti, progetto che, purtroppo, non ha suscitato un interesse tale per darvi inizio.
Compositore, direttore d’orchestra, clarinettista, sassofonista di grande levatura. Gianni Basso si spegne il 17 agosto 2009.
A Gianni Basso è dedicata la biografia completa: “Una vita con il sax” a cura di Armando Brignolo, per la Fabiano Editore di Canelli.