Primo di sette figli del conte Monaldo Leopardi e di Adelaide dei Marchesi Antici, mostra ben presto straordinaria intelligenza e voglia di sapere.
La grande biblioteca di casa Leopardi, contenente migliaia di libri collezionati dal padre, è felice rifugio del giovane Giacomo. A soli tredici anni si avventura in letture greche, francesi e inglesi.
Il suo desiderio di conoscenza è così prorompente che, oltre alle lezioni sotto la guida del padre e del precettore Don Sebastiano Sanchini, si applica, da solo, in maniera “matta e disperatissima” nelle più svariate materie per ampliare il proprio universo